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Guida alla depurazione

Spesso mostriamo scarso interesse nei confronti della qualità dell'aria all'interno delle nostre abitazioni e uffici.


Il motivo principale e' dovuto alla convinzione che l'aria che respiriamo sia sufficientemente pulita. In realtà non e' così.
Secondo le statistiche 6 italiani su 100 soffrono di patologie di natura allergica, dovute ai pollini primaverili, a polveri, ad esalazioni di prodotti chimici o alla presenza di animali domestici.

Studi condotti dalle principali organizzazioni per la tutela ambientale hanno dimostrato che l'aria presente all'interno delle nostre abitazioni e nei luoghi di lavoro e' inquinata dalle 2 alle 5 volte in più rispetto all'aria esterna. Colpevoli sono gli inquinanti biologici e chimici che si accumulano nei nostri ambienti.

Trascorrendo fino al 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, non sorprende che la qualità dell'aria nell'ambiente abbia una grande influenza sulla nostra salute. Gli individui particolarmente a rischio, a causa di allergeni e altri agenti inquinanti presenti nell'aria, sono naturalmente quelle persone affette da malattie alle vie respiratorie (es. asma e bronchiti) o pazienti il cui sistema immunitario e' indebolito.
Come tutti sanno, anche il fumo di tabacco, l'industria e i gas di scarico, i pesticidi, così come le esalazioni rilasciate dai materiali di costruzione e dagli elettrodomestici, hanno un'influenza negativa sul benessere d'individui sani.


QUALI SONO I NEMICI DELL'ARIA DI CASA NOSTRA?
I veleni presenti potenzialmente nell'aria che respiriamo nelle nostre case sono un'infinità. Generati dalle pareti, dai mobili, dai materassi, dalle cucine, dagli arredi, o penetrati dalla strada dall'esterno, attraverso le finestre e le porte. Ve ne diamo qui un elenco, necessariamente parziale:
  • anidride solforosa e solforica
  • benzene
  • colle
  • fibre sintetiche
  • forfora
  • formaldeide
  • fumo da tabacco
  • funghi
  • microrganismi
  • ossido di azoto
  • particelle volatili prodotte dall'industria o derivanti dai concimi
  • pollini
  • polveri diffuse dal vento o dal riscaldamento o provenienti dai materiali edilizi
  • resine


I filtri, quelli seri, sono in grado di eliminare la maggior parte di queste sostanze; ma troppe persone (soprattutto in Italia) non lo sanno.

I condizionatori di qualità impiegano tecnologie di depurazione dell'aria tecnologicamente avanzate: la filtrazione elettrostatica e quella fotocatalitica, destinata anche all'assorbimento dei gas e delle esalazioni, che danno ottimi risultati grazie al loro elevato grado di efficienza.
La filtrazione HEPA (dall'inglese High Efficiency Particulate Arrestance) che venne originariamente sviluppata dalla Commissione per l'Energia Atomica degli Stati Uniti per eliminare le particelle radioattive estremamente pericolose, non viene attualmente impiegata per motivi tecnici.

Tuttavia, dato che non esiste, una normativa di riferimento e non esistono omologazioni obbligatorie di prodotto, il rendimento di un condizionatore, relativamente alla depurazione dell'aria, il più delle volte e' il cliente finale che lo definisce. Se il prodotto acquistato risolve quelle che sono le problematiche dell'utente (allergie da polline, fumo passivo, ecc.), allora il rendimento e' positivo.


Una volta preso atto che la qualità dell'aria indoor e' spesso peggiore di quella che respiriamo all'esterno, o ci rassegniamo ignorando il problema e subendone le conseguenze (quali ad esempio la difficoltà di respirazione, emicranie, alterazioni della salivazione, della sudorazione, allergie), oppure ci affidiamo alle nuove tecnologie oggi disponibili.
Informazioni tecniche a cura di Bestair S.r.l. - Soluzioni avanzate filtraggio aria