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Depressione

La depressione è una patologia dell'umore, tecnicamente un disturbo dell'umore, caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire in maniera da lieve a grave il tono dell'umore, compromettendo il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale. La depressione non è quindi, come spesso ritenuto, un semplice abbassamento dell'umore, ma un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno.

Con il termine depressione si indicauna sindrome molto invalidante, caratterizzata da sintomi psico-fisici specifici che, avendo continuità nel tempo, determinano conseguenze negative nella vita sia personale che sociale dell’individuo.

Tra i sintomi fisici più comuni vi sono: un significativo calo (afagia) o aumento (iperfagia) di peso, la perdita della capacità di riposare correttamente (insonnia) o la volontà di dormire continuamente (ipersonnia), la perdita del desiderio sessuale, cefalee frequenti, oltre ad un senso di affaticabilità e/o mancanza di energia; gli impegni quotidiani sembrano richiedere un enorme fatica, c’è un calo delle prestazioni scolastiche o lavorative. Nei casi di depressione più gravi, il depresso non trova neanche la forza di alzarsi dal letto.

I sensi di colpa per non riuscire ad essere come si vorrebbe, sono tipici, uniti quasi sempre a forti sentimenti di autosvalutazione (tendenza a "buttarsi giù"), e a grandi sofferenze morali, pessimismo e aspettative negative nei confronti del futuro, degli altri e della vita. Nei casi più gravi la depressione si accompagna ad un rallentamento psicomotorio (rallentano persino i pensieri).

Questo senso di disperazione e le visione di un futuro buio e senza via d’uscita, oltre ad innescare un tremendo circolo vizioso, può condurre in alcuni casi a pericolosi e ricorrenti pensieri suicidari; la morte viene vista come una liberazione, l’unico ed efficace modo per sfuggire alla sofferenza propria e degli altri.

La caratteristica dei depressi è il senso di “rinuncia nei riguardi di se stessi, degli altri, del mondo. Invece di lottare contro le avversità della vita e la depressione, si abbattono e rinunciano per mancanza di energia, senso di invalidità e assenza di piacere nella vita.

L’apatia, lo stato patologico di abbattimento fisico e psichico, la mancanza della voglia di vivere, la spossatezza fisica, la tristezza e la malinconia persistenti, una profonda disistima verso sé stessi, sono tutti disturbi tipici di uno stato depressivo.